lunedì 24 agosto 2015

5 maggio: da Saint-Alban-sur-Limagnole ad Aumont-Aubrac (15 km)


A dar retta al libretto oggi doveva essere una discesa e invece è stata una discesa ...con le salite: punti di vista. Comunque il paesaggio è stato bello. Tanti boschi di conifere e fiori gialli, tipo viole ma più piccoli.
Sono arrivata ad Aumont alle 11 e 30. Piacevole paesino con postazione internet dentro il supermercato e statua della Bestia sul piazzale.
Ho conosciuto un signore di Parigi che viaggia in guanti bianchi e con un piccolo zaino (il bagaglio viene portato da una macchina che lo precede). Mentre si camminava, mi ha spiegato che adorava le violette sauvages: questione di stile, mi sono detta. Intanto io arrancavo col mio zaino pesante
Avevo prenotato un letto, ma per un disguido l’hanno già assegnato a un’altra persona e quindi ho trovato l’ultimo posto disponibile in un’altra gîte, bella e ordinata ma con un forte odore di fumo di sigaretta che arriva dal bar …prendere o lasciare. Ci sono problemi per domenica sera (lunedì è un giorno di festa). Vedrò di chiamare l’Ufficio del Turismo per trovare alloggio nei rifugi.
La gîte Calypso è molto ordinata, ma verso sera arrivano quattro tipe puzzolenti. Si lavano poco ma sono gentili.
Arrivati anche Annie e Jean-Rock.
Conosciuto tre australiane e una è di origine italiana.
Per domani è prevista pioggia.

Note tecniche (orientative):
Lunghezza: 15 km; ore 3,30; dislivelli: 250 m

© Testo e foto di Daniella Forestan

























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