Ottima
giornata di sole, ma fresca. Nuvole sparse nel cielo azzurro. Si vedono in lontananza i Pirenei.
A
Manciet arena e club taurino.
In mezzo alle
vigne il canto dei pettirossi. Stagni con papere e pubblicità del paté. Bella
campagna armoniosa, sul finale alberi secolari e villette dei contadini tenute
come gioielli.
Mi
sono fermata a parlare con un contadino per sapere di che razza sono le vacche
bianche che ho visto: sono le blanches
d’Aquitaine. Una, uscendo da una stalla, mi è corso dietro con le corna
abbassate e io, spaventata, sono scappata cadendo dentro un fosso pieno d’acqua.
Olè, la Spagna si avvicina.
A
metà strada un vecchio cimitero, una chiesetta romanica e una stele del XVII
secolo.
Gîte d’étape OK, con
Silvie che conosce qualche parola d’italiano perché ha avuto un moroso di
Udine.
Mangiato
con lei. Bella serata, disturbata solo da uno spagnolo del genere “so tuto mi”
ma non sa un bel niente.
Note tecniche (orientative):
Lunghezza: 19 km; ore 4,45; dislivelli: 100 m
© Testo e foto di Daniella Forestan
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