mercoledì 26 agosto 2015

24 maggio: da Éauze a Nogaro (19 km)


Ottima giornata di sole, ma fresca. Nuvole sparse nel cielo azzurro.Si vedono in lontananza i Pirenei. 
A Manciet arena e club taurino.
In mezzo alle vigne il canto dei pettirossi. Stagni con papere e pubblicità del paté. Bella campagna armoniosa, sul finale alberi secolari e villette dei contadini tenute come gioielli.
Mi sono fermata a parlare con un contadino per sapere di che razza sono le vacche bianche che ho visto: sono le blanches d’Aquitaine. Una, uscendo da una stalla, mi è corso dietro con le corna abbassate e io, spaventata, sono scappata cadendo dentro un fosso pieno d’acqua. Olè, la Spagna si avvicina.
A metà strada un vecchio cimitero, una chiesetta romanica e una stele del XVII secolo.
Gîte d’étape OK, con Silvie che conosce qualche parola d’italiano perché ha avuto un moroso di Udine.
Mangiato con lei. Bella serata, disturbata solo da uno spagnolo del genere “so tuto mi” ma non sa un bel niente.


Note tecniche (orientative):
Lunghezza: 19 km; ore 4,45; dislivelli: 100 m

© Testo e foto di Daniella Forestan









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